DA ORDINARE

Specifiche Veicolo

Casa:
BMW
Stock status:
In stock
Alimentazione:
Diesel
Cilindrata, cm3
2000
Condizione:
New

Le già buone doti di guida della X3 sono amplificate sulla sua “sorella sportiva” BMW X4. Merito delle modifiche alle sospensioni (molle e ammortizzatori sono più rigidi) e del tetto più basso (di 6 cm), che avvicina il baricentro a terra, a beneficio della guida in curva. Che non delude neanche con il 2.0 a gasolio meno potente, supportato da un cambio automatico rapido e da uno sterzo pronto e preciso, oltre che da freni potenti. Insomma, la sportività annunciata dallo stile muscoloso si ritrova anche al volante,  e non solo per i tanti dettagli dell’abitacolo (dalle cuciture rosse al soffitto nero). La cura per i particolari non manca, come pure la tecnologia, ma non tutto è di serie. Per esempio, si paga a parte il sistema multimediale con schermo di 10,3” (di serie è di 6,5”) e va aggiunto un ulteriore supplemento per la ricarica wireless dei cellulari e per Apple CarPlay (che funziona anche senza fili), mentre Android Auto non è neppure previsto. Come non si può avere un vano refrigerato nell’abitacolo.

Tutta nuova, la seconda edizione della BMW X4 è una suv-coupé dalle forme muscolose (ampia mascherina, cofano alto, passaruota larghi) e dal profilo filante. Rispetto alla più classica X3, da cui deriva, è più bassa di 6 centimetri (in totale, 162) e più lunga di 4 (da un paraurti all’altro misura 475 cm): ne guadagna lo slancio, riducendo tuttavia lo spazio in altezza a disposizione dei passeggeri posteriori, oltre a penalizzare la visibilità posteriore (di serie comunque i sensori di distanza, anche davanti, mentre retrocamera e sistema di visione a 360 gradi sono optional). L’abitacolo è moderno e curato, con solo lievi mancanze nelle finiture: come le tasche nelle porte prive di rivestimento antirumore.

Proprio dalla X3 sono stati ripresi anche i test Euro NCAP (realizzati nel 2017), ripetendo per la BMW X4 soltanto quelli specifici che tengono conto del differente tipo di carrozzeria, e che comunque hanno dato gli stessi risultati: le cinque stelle del punteggio finale derivano da un ottimo 93% nella protezione degli occupanti adulti, dall’84% per quella dei bambini trasportati e dal 70% per i pedoni. Solo 58 punti su cento, invece, sui sistemi di assistenza per il guidatore.

Al volante si apprezzano la prontezza dello sterzo (a demoltiplicazione variabile) e l’elevata tenuta di strada (le ruote posteriori sono più distanti fra loro in larghezza rispetto alla X3). Discreto il comfort, che risente dell’assetto sportivo, delle ruote di 20” (a richiesta, e presenti nell’auto del test) e dell’assenza delle sospensioni pneumatiche (non previste neppure fra gli optional, a differenza di quanto fanno diverse rivali). Nella BMW X4 sono disponibili giusto gli ammortizzatori elettronici, pagandoli a parte. Il 2.0 turbodiesel da 190 CV (c’è pure da 231 CV) offre un buon brio ed è abbinato al rapido cambio automatico a otto marce e alla trazione 4×4, che aiuta sia che ci si spinga su qualche tratto in fuoristrada sia sull’asfalto viscido.

 

Perchè scegliere BMW X4

> Finiture . Piacevoli gli inserti in alluminio nella plancia e i rivestimenti in finta pelle (optional) anche per le porte.
> Freni. L’impianto è potente (con lauto che resta sempre stabile) e il pedale facilmente modulabile.
Guida. I 190 CV danno il giusto brio e il cambio automatico è rapido. Pronto lo sterzo e notevole la tenuta di strada.

 

 

 

 

  • +ABS
  • +Air conditioning
  • +Alloy wheels
  • +Cruise control
  • +ESP
  • +Leather interior
  • +Parking sensors
  • +Xenon